Torno brevemente per sottolineare come il disegno di legge di cui l’articolista si era fatta sponsor è decaduto non solo per fine legislatura, ma perché gli stessi senatori della commissione legislativa si erano accorti della gravità e della insensatezza del disegno di legge, che qualcuno aveva pensato di poter far votare ed approvare come legge da appena 13 persone… Era un chiaro disegno liberticida di cui appunto l’articolista si era fatta sponsor, chiamandomi in causa con nome e cognome… Ripeto: cinque anni per mia eventuale azione risarcitoria e soprattutto ribadisco al Direttore della testata: mia assoluzione con formula piena per insussistenza del fatto e del diritto, di nuovo attribuitomi dall’articolista e quindi azione civile risarcitoria contro due quotidiani… Nel nuovo parlamento, profondamente rinnovato, mi auguro che sui temi della libertà di pensiero e di espressione la sensibilità sia diversa e soprattutto che abbia minore o nessun influenza quella Lobby ai cui interessi l’articolista mi è apparsa sensibile e portavoce.
Saluti
Antonio Caracciolo